Infiltrazioni o condensa? Come riconoscere il problema e risolverlo - Parte 1

Mi chiedono molto frequentemente di intervenire per delle Infiltrazioni, per quelle che si credono delle perdite. Mi appresto a effettuare un sopralluogo per cercare la causa dell’infiltrazione, supponendo una crepa, nei muri, che ha permesso l’ingresso d’acqua dall’esterno a causa della pioggia; oppure supponendo che una guaina sia danneggiata o che lo sia l’impianto idraulico, anche solo per un problema di usura. Ma spesso mi devo arrendere all’evidenza che non è un problema di infiltrazione ma di condensa. In tanti sono più bravi Di me a spiegare che la condensa si forma quando l’umidità presente nell’aria entra in contatto con delle superfici fredde, come possono essere quelle di una finestra, di una parete esterna, di un soffitto. In questo caso, l’umidità passa dallo stato gassoso a quello liquido, sì proprio quelle goccioline d’acqua che formano delle macchie che, come nel soffitto della cucina dei miei suoceri, che vivono lontano da me, regalano segni di inquietitudine. gli accorgimenti più banali, facili da perseguire, sono legati a delle buone abitudini che tutti dovremmo adottare. Si può, ad esempio, mantenere una temperatura interna adeguata, evitando di scaldare eccessivamente gli ambienti con una temperatura ideale che non dovrebbe superare i 19° c. In egitto, dove non abbiamo in casa l’impianto di riscaldamento, non abbiamo di questi problemi!! Bisognerebbe evitare di stendere il bucato all’interno della Casa, come fa sempre mia moglie, preferendo l’asciugatura all’esterno ma milano, dove viviamo, non aiuta. O si potrebbe utilizzare l’asciugatrice, che mia moglie vorrebbe. Bisognerebbe utilizzare la cappa aspirante durante la cottura dei cibi e le ventole nei bagni per espellere l’umidità in eccesso, come durante le lunghe docce delle mie figlie. si potrebbero ventilare regolarmente gli ambienti, aprendo le finestre più volte al giorno per favorire il ricambio d’aria e per ridurre l’umidità interna. Si potrebbero utilizzare dei deumidificatori per mantenere l’umidità relativa dell’aria tra il 50 e il 60%, valori ideali per prevenire la formazione di condensa. Per i più pignoli, ci si potrebbe affidare all’uso di igrometri, degli strumenti che rilevano il valore di umidità presente in casa, così da intervenire quando in presenza di valori alterati. Voi cosa fate abitualmente?

MUFFA

Ali Service S.R.L.

3/10/2025

Pulizia, Manutenzione, Organizzazione