Papa Francesco
In questi giorni tutti ci siamo commossi nel vedere un sofferente Papa Francesco benedire i fedeli e nell’apprendere il giorno dopo la notizia della sua morte. Sembrerà strano scriverne in questo blog, per mano di un egiziano di fede islamica. Eppure, anche l’Egitto era presente al funerale, con due delegazioni. Il presidente Al-Sisi ha delegato Osama El-Azhari, ministro degli Affari Religiosi e Consigliere presidenziale a partecipare alle esequie, ma era presente anche una delegazione dell’istituzione islamica di Al-Azhar, guidata dall’imam Ahmed Al-Tayeb, che ha definito il Papa “un amico dell’umanità”. Anche il capo della chiesa copta ortodossa d’Egitto, Papa Tawadros II ha espresso il suo cordoglio, definendo Papa Francesco “un vero esempio di umiltà cristiana”. Queste testimonianze elogiano e confermano quanto Papa Francesco si sia impegnato per il dialogo interreligioso, per la fratellanza, per la pace. Un altro tema caro a Papa Francesco è stato quello della sostenibilità. E qui mi si conceda il volo pindarico che dai miei precedenti blog, mi hanno portato fino a qui a parlare del Papa. Certo il Papa, nei suoi discorsi, nella sua enciclica Laudato si’ del 2015 e nell’aggiornamento Laudate Deum del 2023, ne parlava con un discorso di ampio respiro, non solo come denuncia del degrado ambientale ma anche come critica al consumismo, allo sfruttamento delle risorse, soprattutto nei Paesi più poveri, come denuncia sociale. Ha sempre invitato tutti a considerare la Terra come una casa comune, che abbiamo l’obbligo di preservare per le generazioni future. Questo comporta delle scelte politiche appropriate da parte dei governi, ma anche un cambiamento nei nostri individuali stili di vita. Qui, nel mio piccolo, si può inserire il mio lavoro, nel consigliare, ancora, la scelta di una ristrutturazione sostenibile che si preoccupi: -dell’efficienza energetica: con isolamento termico, serramenti moderni, pompe di calore, pannelli solari; -dell’utilizzo di materiali eco-compatibili e certificati; -del risparmio idrico: con rubinetteria a basso consumo; -della gestione dei rifiuti: con il giusto smaltimento, e quando possibile, con il riuso; -dei sistemi di domotica per il controllo intelligente di luci e riscaldamento. Ognuna di queste accortezze può contribuire al risparmio economico ma anche alla tutela dell’ambiente. E sono sicuro che potremo sempre migliorarci. Tutto quello che la scienza saprà regalare a ognuno di noi per migliorare la nostra vita, preservando l’Uomo e la Terra, sarà veramente un dono. Vi regalo una mia personale foto, di un viaggio di mia figlia, in udienza dal Papa.

