POMPE DI CALORE

Le pompe di calore Ho parlato di climatizzatori. Quasi tutti i modelli moderni di climatizzatori sono delle pompe di calore. Un climatizzatore tradizionale raffresca solamente, togliendo calore dall’ambiente interno e scaricandolo all’esterno. Un climatizzatore con pompa di calore invece è reversibile: può anche riscaldare, portando calore dall’esterno verso l’interno. Per capire se un climatizzatore è anche pompa di calore, bisogna controllare la scheda tecnica o l’etichetta, dove si trova scritto “climatizzatore inverter con pompa di calore “o sigle tipo “A/C + HP” ( Air Conditioning +Heat Pump). Una pompa di calore funziona in modo simile a un frigorifero, ma al contrario: trasferisce, come già detto, calore da una sorgente a bassa temperatura a un ambiente a temperatura più alta. Ce ne sono di più tipi: -aria-aria: prende calore dall’aria esterna e lo trasferisce all’aria interna; -aria-acqua: estrae calore dall’aria e lo trasferisce all’acqua dell’impianto di riscaldamento (radiatore, pavimento radiante); -geotermico: sfrutta il calore costante del sottosuolo; -acqua-acqua: utilizza l’acqua di falda o di un laghetto come sorgente termica. Sicuramente le pompe di calore aria-aria e le aria-acqua sono le soluzioni più pratiche per un appartamento. Quelle aria-aria sono facili da installare e sono ideali con impianti a split, con soluzioni indipendenti stanza per stanza. Quelle aria-acqua si collegano a un impianto già esistente con radiatori a basse temperature o con il pavimento radiante. Può produrre anche l’acqua calda sanitaria. Bisogna comunque considerare la disponibilità dello spazio per l’installazione con un balcone o un terrazzo adatto. Alcuni condomini potrebbero non approvare l’installazione negli spazi esterni. E bisogna sicuramente avere un buon isolamento termico, per rendere le pompe di calore efficaci e per evitare sprechi. In un edificio non ben isolato, si potrebbe aver bisogno di più potenza o più split. A Milano dove vivo, ho il riscaldamento centralizzato e non potendo staccarmi dall’impianto condominiale, la pompa di calore aria-aria può essere usata come integrazione in inverno. In commercio sono comunque disponibili varie marche e vari modelli, dai nomi sicuramente conosciuti: Daikin, Mitsubishi, Panasonic, Hisense, Toshiba. Ve ne vengono in mente altri? La scelta ricadrà senz’altro sui modelli con un buon compromesso qualità/ prezzo e con un’ottima efficienza, ma non sono da sottovalutare: la classe energetica ( meglio A++ o A+++); il livello di rumorosità (sotto i 21 dB è silenzioso); il controllo Wi-Fi che permette la gestione da remoto ed è una caratteristica di serie ma può essere venduto anche come accessorio aggiuntivo; la funzione riscaldamento invernale efficace (alcuni modelli sono ottimizzati per climi freddi e riportano la dicitura “Nordic”). Qualunque sia la scelta, bisogna sempre affidarsi a degli installatori esperti, sia termoidraulici per le pompe di calore aria-acqua monoblocco, che frigoristi con patentino F-Gas per le pompe di calore aria-acqua split e per le pompe aria-aria dove si maneggiano gas refrigeranti con il collegamento tra unità interna e esterna. E per prima cosa affidarsi per una consulenza energetica per valutare la soluzione più adatta. In ogni caso l’installatore deve essere abilitato a rilasciare un certificato con la dichiarazione di conformità; poi è sempre ben apprezzato in un installatore la capacità a gestire eventuali detrazioni fiscali. E non dimentichiamoci della richiesta a smaltire la vecchia caldaia. Lo stesso professionista potrà poi occuparsi della manutenzione.

AliService S.R.L-

4/9/2025