Pulizia del condizionatore

Oramai è estate e si boccheggia. A Milano è impossibile evitare l’utilizzo del condizionatore. Le notti si fanno sempre più tropicali. Ma per mantenere efficiente il condizionatore, per consumare meno energia e respirare aria pulita, occorre intervenire per pulirlo. Occorrono pochi strumenti: un panno morbido, dell’acqua tiepida, del sapone neutro, magari di un piccolo aspirapolvere, dello spray igienizzante. Però prima di iniziare bisogna spegnere il condizionatore e scollegarlo dalla corrente. Si apre il pannello anteriore dell’unità interna. I filtri si trovano subito dietro il pannello. Si possono rimuovere, con delicatezza. Con un piccolo aspirapolvere, se ne può eliminare la polvere per poi lavarli sotto acqua tiepida, con un po’ di sapone neutro. Si lasciano asciugare all’aria, meglio non usare phon o stufe, per evitare deformazioni. Una volta che sono asciutti, ci si può spruzzare uno spray igienizzante, ce ne sono tanti in commercio, ma preferibilmente usiamo prodotti made in Italy, rispettosi dell’ambiente. Bisogna pulire anche le alette che dirigono l’aria (deflettori), con un panno morbido anche su essi si può spruzzare uno spray igienizzante. Dietro i filtri si trova la batteria interna, è una griglia con lamelle sottili. Nel pulirla, con un aspirapolvere con bocchetta morbida o un pennello morbido, bisogna prestare la massima attenzione a non piegare le lamelle in alluminio perché sono delicate e fondamentali per il funzionamento del condizionatore. Sotto la batteria c’è una canalina o vaschetta in plastica che raccoglie l’acqua di condensa che si forma durante il raffreddamento. Se è visibile l’acqua residua, si può aspirare con una siringa o un panno assorbente. Anche in questo caso si può usare uno spray igienizzante, in commercio ci sono anche delle pastiglie igienizzanti. La vaschetta è collegata a un tubicino di scarico che porta l’acqua all’esterno o in uno scarico interno. È bene verificare che il tubicino non sia ostruito, soffiandoci delicatamente o usando un filo morbido. Una volta che filtri e componenti sono asciutti e puliti, basta rimontare tutto con cura. Ma a questo punto perché non preoccuparci anche della unità esterna? La sporcizia accumulata può essere compromettente. Quindi si inizia con il rimuovere foglie, rami, polvere, assicurandoci che ci sia uno spazio libero di almeno 30 cm. intorno per favorire la circolazione d’aria. Poi si passa un panno umido su tutta la superficie esterna. Si può rimuovere la griglia protettiva, in genere fissata con 4 viti. Si passa un pennello morbido per rimuovere la polvere dalle pale della ventola e dallo scambiatore di calore (batteria). Una volta pulito lo sporco visibile, si applica uno spray igienizzante. Si lascia asciugare all’aria e poi si rimonta tutto, ricollegando la corrente e accendendo il condizionatore. Naturalmente la pulizia dell’unità esterna può essere difficoltosa se poco accessibile, se posizionata per esempio su una facciata. In questo caso conviene chiamare un tecnico per evitare rischi. Io l’ho montata sul pavimento del balcone proprio per renderla facilmente accessibile. Allora, tutti abbiamo pulito il nostro condizionatore?

Ali Service S.R.L.

6/26/2025