Zanzariera e strappi

Quando ho acquistato casa a Milano, ho subito capito che comprare delle zanzariere non fosse un optional. Le estati milanesi sono sempre più calde, con molte giornate afose e temporali improvvisi. È il giusto clima per la riproduzione di zanzare, favorita dai ristagni d’acqua, ideali per la deposizione delle uova e inevitabili ad esempio nei giardini condominiali, come il mio. Inoltre, negli ultimi anni si sono diffuse le zanzare tigre, che possono pungere anche di giorno, a differenza delle zanzare comuni che sono più attive al tramonto e di notte. Quindi avere le zanzariere si è rivelato subito il modo più semplice per tenere lontani gli insetti. Per la grande finestra con porta scorrevole della mia zona giorno, ho scelto un modello plissettato in rete. L’ho trovato subito comodo, con il movimento laterale scorrevole chiudendosi a fisarmonica, con un ingombro ridotto, senza molla, senza cassonetto per l’avvolgimento, con una chiusura dolce e controllata. Ma ahimè, dopo tredici anni, ho dovuto fare i conti con degli strappi piccoli che possono vanificarne la funzione. Ho acquistato in un magazzino edile del nastro adesivo specifico per zanzariere e con tanta pazienza, l’ammetto, l’ho applicato per evitare che gli strappi si allarghino. La mia spesa è stata minore di cinque euro. Naturalmente ne ho approfittato per effettuare una approfondita pulizia, anche perché a differenza delle reti lisce, la plissettatura trattiene più facilmente polvere, smog, pollini, insetti, specialmente nei pieghettamenti. Ho lavato, delicatamente, la rete con un panno inumidito con acqua e sapone di Marsiglia. Se fosse stata più sporca, avrei preventivamente usato un’aspirapolvere con beccuccio sottile e morbido. Con un piccolo pennello ho pulito anche le guide della rete, lì è facile che si raccolga la polvere. Non occorre dirlo, ma una pulizia regolare mantiene la zanzariera bella e funzionale. L’estate è finita e per ora ho rimandato la sostituzione dell’intera zanzariera, che però non tarderò a effettuare, se risulterà più danneggiata. Di certo alla zanzariera non ci rinuncio, ne va della sopravvivenza!!